INAUGURATA A MASSAFRA LA PRIMA STRADA ECOSOSTENIBILE DEL SUD ITALIA

Economia circolare, sicurezza e ambiente. Così il sindaco Fabrizio Quarto, questa mattina, ha sintetizzato il “nuovo Corso Regina Margherita”, asfaltato con una innovativa miscela contenente anche parti di gomma di pneumatici fuori uso, e indicato come la prima strada ecosostenibile del Sud Italia.

Prima del “classico taglio di inaugurazione”, il sindaco ha ricordato come, per asfaltare i settecento metri/corsia di Corso Regina Margherita, la principale strada di accesso al borgo cittadino, è stato utilizzato il polverino di gomma da riciclo proveniente da 350 pneumatici fuori uso. 

Quarto ha sottolineato l’ecosostenibilità dell’intervento sia per l’utilizzo del riciclo, sia per l’abbattimento, sino a 7 decibel, della rumorosità del rotolamento sul piano stradale. Inoltre su questa strada si ridurrà sensibilmente lo spazio di frenata. Il sindaco Quarto ha ringraziato le aziende che hanno reso possibile il “nuovo Corso”, offrendo gratuitamente la loro prestazione. Prima fra tutte la Irigom di Massafra, al suo decimo anno di fondazione, punto di riferimento nazionale per la gestione e il trattamento di pneumatici fuori uso. Le altre aziende che hanno lavorato in sinergia per la realizzazione dell’asfalto sono la C.B.M.C. S.r.l. di Taranto  e Perretti Petroli. 

Sempre gratuitamente ha lavorato la ditta “La Lucentezza”, tracciando le corsie e i vari stalli di sosta in Corso Regina Margherita. Il sindaco ha inoltre ringraziato, per la presenza e l’impegno, l’I.I.S.S. “Mondelli – Amaldi” di Massafra che, nell’ambito del suo percorso educativo-scolastico ha sviluppato un importante e interessante progetto sugli “asfalti modificati”.

Il dirigente del “Mondelli – Amaldi”, Francesco Raguso ed un suo studente hanno svelato la targa che ricorda la realizzazione dell’innovativo asfalto. Raguso ha parlato di bella realtà del centro-sud, dell’alternanza scuola-lavoro e del progetto seguito con molta attenzione dai suoi allievi. Guerriero, uno studente della classe che ha seguito il progetto inerente agli “asfalti modificati”, si è soffermato sulle competenze acquisite nel corso del triennio formativo, importante per forgiare quelli che egli stesso ha definito “uomini del futuro”.

La benedizione all’opera è stata impartita dal vicario generale della Diocesi di Castellaneta, Mons. Fernando Balestra che ha sottolineato quanto sia importante il legame scuola – industria – lavoro e come sia giusto “benedire” tutti coloro che si impegnano per la realizzazione di nuove e positive realtà.

La cerimonia di inaugurazione è stata preceduta, presso il Teatro Comunale “N. Resta”, da un interessante incontro durante il quale l’amministratore di Irigom e i dirigenti di Ecopneus hanno illustrato tecnicamente il “nuovo Corso”.

Articolo di Ecopneus.it

Avviso pubblico

Richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale alla Provincia di Taranto

Realizzazione di un impianto di recupero e riciclo di rifiuti speciali non pericolosi (inerti) da ubicare nel Comune di STATTE (TA) – Loc. Murimaggio-San Francesco-La Felicia – Ditta C.B.M.C. srl “

Il proponente C.B.M.C. srl, con sede legale in Taranto, Via Ludovico Ariosto n. 5/A,

PREMESSO che:

  • ha presentato domanda di pronuncia di Procedura di V.I.A. al Servizio Valutazione Impatto Ambientale della Provincia di Taranto ai sensi dell’art. 23 d.lgs n. 152/2006;
  • l’opera in progetto consiste nella realizzazione di un centro di recupero e riciclo di rifiuti speciali non pericolosi;
  • l’opera in progetto è localizzata nel comune di Statte alla c.da “Murimaggio-San Francesco-La Felicia” Fg 24 p.lla 247;
  • la tipologia dell’opera in progetto rientra nella categoria dell’Allegato A – Elenco A2 – punto A.2 f) “impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi con capacità superiore a 50 t/giorno, mediante operazioni di incenerimento o di trattamento di cui all’Allegato B, lettere D2 e da D8 a D11, e all’Allegato C. lettere da R1 a R9 del D.lgs 22/97” di cui alla l.r. n.11/2001;

RENDE NOTO

che copia del progetto, dello Studio di Impatto Ambientale e della sintesi in linguaggio non tecnico sono depositati presso il Servizio Ecologia della Provincia di Taranto e presso il Comune di Statte per la pubblica consultazione.

Eventuali osservazioni possono essere presentati, presso la Provincia di Taranto, entro 60gg. dalla pubblicazione del presente avviso

C.B.M.C. S.r.l.
L’amministratore Capriulo Cristina
TARANTO, 24/05/2017